Minùcio Felice, Marco (lat. M. Minucius Felix). - Scrittore cristiano (secc. 2º-3º), autore dell'Octavius, un dialogo di intonazione e stile ciceroniani, in cui il cristiano Ottavio difende contro il pagano Cecilio (arbitro Minucio) il cristianesimo dalle accuse pagane, fino a convertire il suo contraddittore; la scena si svolge a Ostia. Ottavio mostra la ragionevolezza della nuova fede usando testimonianze e aspirazioni espresse dagli autori pagani; è interessante notare che l'apologia è essenzialmente basata sulla dimostrazione della esistenza di un solo Dio e sul riconoscimento ragionato della bontà dei costumi dei cristiani, mentre è omesso ogni esplicito riferimento alla Bibbia e a elementi più specifici della nuova religione. Vi sono molte somiglianze con l'Apologeticum di Tertulliano, e si discute sulla priorità tra le due opere.
Scrittore cristiano del sec. II o III, autore di un dialogo apologetico, l'Octavius, che ha grandissima importanza, soprattutto come documento letterario e per le discussioni che ha suscitate fra gli studiosi moderni. Sappiamo da S. Girolamo e da Lattanzio che MINUCIO FELICE, Marco esercitava la professione ...
felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato: è un uomo...
marco3 s. marco3 [dal ted. Mark «polpa», propr. «midollo»] (pl. -chi). – L’insieme dei tessuti vegetali, delle mucillagini, ecc., residuati in operazioni di spremitura o di estrazione da vegetali (per es., nella spremitura dell’olio dai semi, o nell’estrazione...