Maométto II (detto Fātiḥ "il Conquistatore"). - Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione contro Otranto in Puglia. Sono stati molto discussi i suoi interessi culturali e i rapporti con umanisti e artisti italiani, come Gentile Bellini che ne fece il ritratto.
Sultano ottomano, figlio di Murad II (n. Edirne 1432-m. 1481). Considerato il vero fondatore dell’impero ottomano, salì al trono nel 1451, non ancora ventenne, avendo già partecipato all’assedio vittorioso di Varna (1444) contro i crociati. La sua prima campagna, a lungo preparata, fu la conquista di ...
MAOMETTO II, detto Fātiḥ. - Sultano ottomano, settimo della serie; figlio di Murād II; nato nel 1430. Si trovava a Magnesia nel 1451 quando morì il padre; raggiunse Adrianopoli e salì al trono nel febbraio di quell'anno. Per eliminare il pericolo di rivalità, fece subito morire il fratellastro Aḥmed. ...
maomettano agg. e s. maomettano – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. maomettano (f. -a) Seguace...
maomettismo s. maomettismo [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.