MAO

Dizionario di Medicina (2010)

MAO (sigla di MonoAmminoOssidasi)

Andrea Carfi
Laura Fontana

Enzima, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, contenenti FAD come gruppo prostetico. Le MAO sono flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare ad acqua ossigenata.

Tipologia

La distribuzione delle MAO negli organismi animali è varia; infatti si ritrovano nel plasma, nei reni, nel cervello e soprattutto nel fegato dei Mammiferi. Nelle cellule, le MAO sono localizzate sulla membrana mitocondriale esterna. Il peso molecolare delle MAO dipende dal tipo di tessuto al quale appartengono: per es., la MAO estratta dal fegato di maiale ha un peso molecolare di 1.200 kDa, quella presente nel plasma di bue ha un peso molecolare di 255 kDa, mentre la MAO del plasma di maiale è più piccola (peso molecolare 195 kDa) e quella umana è di circa 60 kDa.

Meccanismo d’azione

Le MAO agiscono ossidando aerobicamente sia ammine derivanti dalla decarbossilazione degli amminoacidi, sia ammine fisiologicamente importanti (adrenalina, noradrenalina, dopamina), trasformandole nelle corrispondenti aldeidi, con liberazione di ammoniaca. Nell’uomo esistono due sottotipi di MAO, MAOA e MAOB, che hanno substrati diversi nonostante le sequenze amminoacidiche dei due enzimi siano molto simili tra loro. Le MAO hanno un ruolo essenziale in alcune malattie psichiatriche e neurologiche tra cui la depressione e il morbo di Parkinson. Col nome generico di anti-MAO (➔) sono conosciuti alcuni farmaci ad azione inibitrice sulle MAO, dotati di azione antidepressiva (timoanalettici e timolettici), introdotti in terapia dal 1952 in poi.

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Morbo di parkinson

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