manicotto
moda
Accessorio di origine nordica, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo (fig. 1). Il m. appare nella seconda metà del 15° sec.; nel 16°, specie in
Elemento a forma di cilindro cavo, che serve per protezione o collegamento fra altri tubi o pezzi metallici. In particolare, un tipo di m. funge da organo di collegamento e di tenuta nelle giunzioni di tubazioni a piccola pressione interna (gas, acqua ecc.; ➔ giunto); un altro è l’organo di collegamento che trasmette il movimento rotatorio fra due alberi ad assi coincidenti, costituito (fig. 2) da un cilindro metallico a, di un solo pezzo, cavo internamente, di solito in ghisa, fissato con chiavetta b, come nel m. liscio, o avvitato con filettature opposte alle estremità dei due alberi. Deve essere di spessore sufficiente a trasmettere il momento torcente e deve costituire un collegamento rigido, difficilmente smontabile. Un altro tipo di m. a (fig. 3) è l’organo destinato a ruotare solidalmente con l’albero sul quale è montato e reso scorrevole con collegamento a linguetta o con scanalature; trasmette spostamenti da un elemento esterno b, con estremità generalmente foggiata a forchetta, a un altro elemento scorrevole sull’albero sia direttamente, mediante opportuna scanalatura periferica in cui si inserisce la forchetta, sia indirettamente, con l’interposizione di un elemento intermedio c, al quale il m. è connesso tramite un cuscinetto a sfere, come nel caso dell’innesto a frizione delle automobili. Un tipo particolare di m., che supporta alberi in