LUXEUIL-les-bains

Enciclopedia Italiana (1934)

LUXEUIL-les-bains (A. T., 20-21)


Cittadina della Francia, nell'Alta Saona, situata a 330 m. s. m., su un affluente del Breuchin (bacino della Saona), a SO. degli alti Vosgi. Luxeuil, che conta circa 5500 ab., è un'antica città nota soprattutto come stazione idrotermale e per i suoi monumenti artistici. Lo stabilimento termale, nel quale si usano le note acque clorurato-sodiche e ferruginose magnesiache termali (21°-52°), sorge in mezzo a un vasto parco.

Monumenti. - Notevole la chiesa abbaziale di S. Pietro (secoli XIII e XIV) con un campanile del Rinascimento e gli stalli del coro del sec. XVI. L'abbazia conserva un interessante chiostro del sec. XII. Tra gli altri edifici sono da ricordare la casa natale del card. Jouffroy (sec. XV), la casa di Francesco I, la cosiddetta Maison carrée, bell'edificio del sec. XV. Il palazzo abbaziale (secoli XVI e XVII) è sede del municipio.

Storia. - Popolata già dai Galli, fu poi la Civitas Lexoviorum dei Romani (sulle monete merovingiche Lixorios). Rovinata da Attila nel 450, ebbe nuova vita, grazie all'abbazia fondatavi, alla fine del sec. VI, da S. Colombano, e fu nell'alto Medioevo importante centro culturale della Francia. Saccheggiata da Arabi e Normanni nei secoli VIII e IX, più tardi da signori feudali, fu infine coinvolta nelle guerre tra la Francia e i suoi vicini. Appartenne alla casa di Borgogna prima e poi agli Asburgo di Spagna, sinché la pace di Nimega del 1678 la unì alla Francia.

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