LUSSEMBURGO

Enciclopedia Italiana (1934)

LUSSEMBURGO (A. T., 44)

Carlo Errera

Nome d'una delle provincie del regno del Belgio, la quale, dopo aver costituito nei primi lustri del sec. XIX la porzione occidentale del granducato di Lussemburgo, avendo la popolazione preso parte al moto rivoluzionario belga del 1830, fu aggregata al nuovo regno e nel 1839 riconosciuta per il trattato di Londra come parte del Belgio indipendente. È provincia belga di confine, avente a E. il granducato e a S. lo stato francese; a O. e a N. le due provincie belghe di Namur e di Liegi. L'area è di 4418 kmq., estesa nella regione montuosa, sterile e boschiva delle Ardenne; la popolazione di 220.120 ab. (censimento del 31 dicembre 1930); la densità di 51 ab. per kmq., tra le più basse delle provincie belghe. La parlata degli abitanti è la vallone (francese), tranne che per circa 7000 parlanti il solo tedesco. La provincia comprende 231 comuni, divisi nei circondarî di Arlon, Bastogne, Marche, Neufchateau, Virton; il più dei comuni hanno appena qualche centinaio di ab., solo Arlon capoluogo di provincia oltrepassa i 10.000.

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