MURAT, Luiz

Enciclopedia Italiana (1934)

MURAT, Luiz

Carlos Magalhães de Azeredo

Poeta brasiliano, nato a Itaguay nel 1861, morto a Rio de Janeiro nel 1929. Vissuto nel clima dei parnassiani, da cui derivò la bellezza formale dei suoi versi, rimase, in realtà, un romantico dei più ardenti e appassionati.

L'influenza di Victor Hugo e anche del Byron si rivelò predominante nelle pagine del primo volume delle sue Ondas, traboccanti di esagerazioni sentimentali e d'immagini spesso paradossali. Ma con la maturità degli anni la sua ispirazione si fece più riflessiva e più ricca d'intima commozione. Il poeta declamatore divenne un pessimista pensoso, che tuttavia ascese, di grado in grado, alle cime di un misticismo panteistico, senza escludere la fede nell'esistenza e in una giustizia suprema.

Opere: Quatro poemas; Ondas (volumi 3); Sarah (poema).

Bibl.: L. M. e Amadeu Amoral, in Revista de Academia Brazileira de Letras, XXXII (1930), p. 204 segg.