Luigi XVI re di
Vita e attivitàDivenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò (1770) Maria Antonietta d'Austria. La semplicità di vita, l'onestà dei costumi, suscitarono le migliori speranze al suo avvento al trono (1774), ma la mancanza di energia di L. si scorse già nei suoi primi atti di governo, con l'imprudente restaurazione dei parlamenti e il debole appoggio che concesse a Turgot e a Necker, permettendo in tal modo che essi fossero rovesciati dalla coalizione degli interessi danneggiati dalle tentate riforme, e sostituiti da uomini che non riuscirono a ottenere la fiducia dei ceti privilegiati come Calonne (nov. 1783) e Loménie de Brienne (maggio 1787). Il debole atteggiamento del re durante il conflitto coi parlamenti (1787) scosse gravemente il prestigio della monarchia. Una nuova ondata di fiducia parve investirla con il richiamo di Necker (agosto 1788) e la convocazione degli Stati Generali (maggio 1789): ma nel conflitto presto delineatosi fra i privilegiati e il Terzo stato, il re svolse un'azione quanto mai incerta, opponendosi al Terzo stato che reclamava il voto individuale, e non più per ordine, come conseguenza logica del raddoppio della sua rappresentanza, deciso dallo stesso L. pochi mesi prima. Il licenziamento di Necker (11 luglio) fu una delle cause dell'assalto alla