LOS ANGELES

Enciclopedia Italiana (1934)

LOS ANGELES (A. T., 140-141)

Piero LANDINI
Henry FURST

ANGELES La più popolosa città della California (Stati Uniti) e una delle più popolate della confederazione (quinta dopo New York, Chicago, Filadelfia, Detroit); è capoluogo della contea omonima. La città gode d'un clima eccellente: la temperatura media annuale è di 16°-17°; nell'inverno è di 12°-13°, nell'estate di 21°-22°, senza grandi scarti fra mese e mese. Le piogge sono scarse, intorno ai 400 mm., con regime tipicamente mediterraneo: i mesi più piovosi sono quelli invernali (massimo in dicembre), mentre l'estate si presenta decisamente asciutta. Prevalgono venti di O. in tutte le stagioni, salvo nell'inverno (venti di NE.). Il piano topografico della città ha dovuto adattarsi alle esigenze morfologiche del suolo, che si presenta variamente ondulato, interrotto da colline (Santa Monica Mountains, San Rafael Hills, Verdugo Mountains) guardate verso N. dall'importante catena di San Gabriel. Il primitivo nucleo del futuro grande centro si è stabilito presso il fiume Los Angeles, che lo divide in due sezioni, Los Angeles a ovest e East Los Angeles a oriente. La topografia del centro presenta un orientamento generale NE.-SO. Con l'ulteriore sviluppo, la zona abitata si è diffusa in tutte le direzioni, risalendo il fiume Los Angeles e attraverso l'Arroyo Seco penetrando nel bacino del San Gabriel River, ove sono sorti numerosi nuclei urbani, quali Glendale (62.736 abitanti nel 1930), Pasadena (76.086 abitanti), South Pasadena (13.730 ab.), che, amministrativamente, sono municipî distinti, ma fanno oramai parte del grande agglomerato urbano di Los Angeles. Lungo il fondo valle del fiume Los Angeles si sono sviluppati i poderosi impianti ferroviarî.

Nella parte nord-ovest della città, che abbraccia 1130 kmq., si estende Hollywood (v.), il grande centro dell'industria cinematografica, separata da Los Angeles dalle ultime propaggini orientali dei Santa Monica Mountains (dai 200 ai 240 metri), trasformati in magnifici parchi, quali l'Elysian Park, il Griffith Park, il più vasto di tutti i giardini di Los Angeles, che nel complesso misurano ben 20 kmq. di superficie. L'arteria principale di Hollywood è il Hollywood Boulevard, che continua nel Sunset Boulevard e porta direttamente nel cuore di Los Angeles. Verso sud-ovest è sorta Culver City (5670 ab.), altro centro nato unicamente per le necessità dell'industria cinematografica. La metropoli si affaccia al mare tanto verso ovest quanto verso sud.

La popolazione di Los Angeles è aumentata in maniera straordinaria: era di 1610 ab. nel 1850, saliti a 4385 nel 1860, a 5728 nel 1870, a 11.183 nel 1880, a 50.395 nel 1890, a 102.479 nel 1900, a 319.189 nel 1910, a 576.673 nel 1920, per balzare a 1.238.048 nel 1930. Nel decennio 1920-1930 la città ha avuto l'aumento demografico più alto, superato soltanto da quello di Long Beach (155,5%) e di Miami (274,1%). Gran parte di tale formidabile aumento è dovuto alle annessioni: nel 1928 i limiti della Los Angeles City sono stati estesi a tutta la Los Angeles Township.

Nel 1930 la composizione etnica della città era la seguente: Bianchi indigeni nati da genitori indigeni 49,9%; Bianchi indigeni nati da genitori stranieri 22,1%; Bianchi nati all'estero 14,7%; Messicani e genti di colore, 13,3% (Negri 38.894; Messicani 27.116; Giapponesi 21.081; Cinesi 3009, ecc.). Il numero dei Bianchi nati all'estero era nel 1930 di 181.848, così ripartiti: Inglesi 32.448; Canadesi 30.740; Russi 19.744; Tedeschi 18.094; Scandinavi 16.100; Italiani 12.685, ecc.

Per quanto riguarda l'istruzione, su 100 individui al disopra dei 10 anni solo l'1,7% risultava analfabeta.

La città ha grande importanza industriale: il numero degli operai è salito da 17.327 nel 1909 a 47.118 nel 1919 e a 76.023 nel 1929. Di pari passo il valore della produzione sale da 68 milioni di dollari nel 1909 a 758 milioni nel 1929. Accanto alle industrie alimentari siderurgiche, meccaniche, navali, quelle connesse col petrolio, stanno le industrie tipiche del mobilificio e del vestiario intimamente connesse con l'industria cinematografica, che forma la caratteristica fondamentale di Los Angeles, con circa 25.000 persone impiegate.

Il centro sorge anche in territorio di grande importanza agricola. A Los Angeles ha sede la potente organizzazione California Fruit Growers' Exchange. I dintorni sono ricchi di petrolio, di acqua per l'industria idroelettrica, di giacimenti minerarî.

La città possiede un notevole porto sulla San Pedro Bay, situato a 32 km. circa dal cuore degli affari, unito alla città per mezzo di una linea ferroviaria a partire dal 1869. Lo sviluppo del porto ebbe inizio con l'annessione delle due città di San Pedro e di Wilmington (1909), con la costruzione di una diga frangiflutti da parte del governo degli Stati Uniti (1910) e con l'erezione di un porto interno da parte della città (1912-1914). Il porto si compone di due parti, il porto esterno, chiamato anche di San Pedro, e quello interno o Wilmington Harbour. Connesso con quello di Los Angeles è il porto di Long Beach. Per il commercio interno il petrolio occupa il primo posto nelle esportazioni, mentre nelle importazioni l'occupa il legname con i suoi prodotti; per il commercio con l'estero, nelle esportazioni il primato resta sempre al petrolio e derivati, nelle importazioni spetta al petrolio, ai prodotti chimici, ai legnami, al ferro, ecc.

La città è importante nodo ferroviario servito dalle linee delle Santa Fe, Southern Pacific, Union Pacific Railways. Da Los Angeles irraggiano anche le numerose linee della Pacific Electric Railway. La Southern Pacific Railway da S. Francisco a Los Angeles fu completata nel 1876 e la ferrovia di Santa Fe per le comunicazioni con le regioni orientali, nel 1885.

Numerosi sono gl'istituti d'istruzione superiore, quali l'University of Southern California, fondata nel 1880, con circa 9000 studenti, situata nella parte centrale della città; l'Occidental College, aperto nel 1887, con 700 alunni; la sezione di Los Angeles dell'University of California (1919), con una notevole facoltà di medicina (Medical Department); il Loyola College (1912), ecc. Numerose le biblioteche, tra le quali ricorderemo la Public Library con circa 1 milione di volumi, la Los Angeles County Free Library, la City School Library, ecc.

Storia. - Il sito di Los Angeles fu scoperto il i° agosto 1769, da una spedizione capitanata da Gaspar de Portola. In precedenza era chiamata Yang-na dagl'Indiani, e il giorno seguente ricevette il suo nuovo nome da fra Giovanni Crespi, in onore della Madonna degli Angeli di cui ricorreva la festa. L'abitato fu fondato nel settembre del 1781; e apparteneva allora alla Spagna. Nel 1835 il Congresso messicano dichiarò Los Angeles città, e, per breve tempo, capitale del Messico. Il provvedimento non venne mai attuato; ma dal 1845 al 1847 essa fu capitale della California. Nel 1846, durante la guerra tra Stati Uniti e Messico, la città fu occupata dai nordamericani R. F. Stockton e J. C. Frémont; ma nell'ottobre gli abitanti si ribellarono, la piccola guarnigione si ritirò, e la città fu ripresa soltanto nel gennaio 1847. Il collegamento ferroviario della città con San Francisco nel 1876 e, attraverso la linea di Santa Fe, con le regioni orientali della confederazione nel 1883, portarono un grande aumento del benessere economico, e la frutticoltura soprattutto n'ebbe grande incremento. San Pedro, il porto della città, fu aperto nel 1914, e il taglio dell'istmo di Panamá apportò un nuovo impulso al commercio. Il decennio 1920-1930 fu di grande importanza per la prosperità di Los Angeles con la scoperta di nuovi pozzi petroliferi e lo sviluppo dell'industria cinematografica.

Bibl.: J. M. Guinn, A History of California, and an Extended History of Los Angeles, 1915; J. B. McGroarty, Los Angeles, from Mountain to the Sea, 1921; War Department, ecc., The Ports of Los Angeles, Long Beach, ecc., Washington 1924; Los Angeles Chamber of Commerce, Agricultural Department, Los Angeles: the Center of an agricultural empire, 1925; Los Angeles Chamber of Commerce, Facts about industrial Los Angeles, 1926; J. S. Davis, Los Angeles, the new fifth City, in The Journal of Geography, maggio 1931.