Da Pónte, Lorenzo. - Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio con una cattolica, si convertì alla religione della sposa, così, insieme con i tre figli avuti dal primo matrimonio, ricevette il battesimo dal vescovo Lorenzo da Ponte, di cui tutta la famiglia assunse il cognome e il primogenito, Emanuele, anche il nome. Entrato nel seminario di Ceneda per un anno (1763), passò poi a quello di Portogruaro (dal 1769), ove ebbe la cattedra di retorica (nel 1773 fu anche ordinato prete). Passò poi a Venezia (1773), dove commise gravi scorrettezze (che nelle Memorie vengono studiatamente iperbolizzate). Trasferitosi a Treviso, ebbe altro incarico d'insegnamento in quel seminario, donde poi fu espulso; fu di nuovo a Venezia, dove subì anche una condanna (1779); passò a Gorizia; di qui a Dresda e (1781) a Vienna, poeta dei teatri imperiali, sotto Giuseppe II, alla morte del quale, cacciato da Vienna, si recò a Londra (1792), dove sposò un'inglese, col rito anglicano, ed esercitò varî mestieri, sempre alle prese con usurai, sbirri, avvocati. Nel 1805 partì per gli Stati Uniti, e a New York fece il droghiere, il libraio, il professore, il dantologo. È noto per le sue interessanti, ma poco veridiche, Memorie (1829-30) e per tre dei suoi 36 libretti (Nozze di Figaro, 1786; Don Giovanni, 1787; Così fan tutte, 1790), musicati da Mozart.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 32 (1986)
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore di pelli di limitate fortune discendente da un Israel da Conegliano, che nel 1597 era venuto in Ceneda, vi aveva fondato un banco di pegno ...
Letterato e poeta (Cèneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). Il suo nome originario era stato Emanuele Conegliano sino al 1763, l'anno della conversione della famiglia dalla religione ebraica al cattolicesimo.
Ordinato sacerdote, dopo qualche anno di non esemplare ministero depose l'abito ...
Avventuriero e poeta di teatro. Nato a Ceneda, oggi Vittorio Veneto, nel 1749, da ebreo divenne senza vocazione prete cattolico (1773), visse vita misera e dissipata a Venezia, insegnò nel seminario di Treviso. Perduta la cattedra per certe idee ardite sullo stato di natura esposte in un'accademia poetica ...
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di mare, o di un profondo...
no-Ponte (No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del Messina calcio,...