Logica classica

Enciclopedia della Matematica (2013)

logica classica


logica classica con tale locuzione si intende l’insieme delle teorie logiche che derivano dalla tradizione aristotelica ( sillogismo) e che sono state formalizzate dal linguaggio degli enunciati e dal linguaggio dei predicati. In tal modo si distingue l’insieme delle leggi della tradizione logica, codificate dalla sistematica ottocentesca e novecentesca, da altre teorie logiche nate in seguito, quali la logica intuizionista, le logiche modali, le logiche polivalenti ecc. Fra gli aspetti caratteristici della logica classica ci sono:

• la bivalenza: ogni enunciato può avere solo due valori di verità, vero o falso. Ciò viene meno in altre logiche come la logica polivalente in cui si possono avere tre o più valori di verità;

• il principio del terzo escluso: data una proposizione A si possono avere solo due eventualità: o A è vera oppure è vera la sua negazione cioè la proposizione «non A» (indicata simbolicamente con ¬A). Il principio del terzo escluso non è accettato in altre teorie come per esempio nella logica intuizionista;

• il principio di non contraddizione.

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Principio di → non contraddizione

Principio del → terzo escluso

Logica intuizionista

Logica polivalente

Aristotelica