TONELLI, Leonida

Enciclopedia Italiana (1937)

TONELLI, Leonida


Matematico, nato a Gallipoli il 19 aprile 1885. Laureatosi nel 1907 a Bologna, fu nel 1913 professore di algebra all'università di Cagliari e l'anno seguente di analisi infinitesimale a Parma. Nel 1922 fu chiamato a Bologna a insegnarvi analisi superiore e, in seguito, anche algebra e analisi infinitesimale. Dal 1930 occupa la cattedra di analisi infinitesimale all'università di Pisa, dove presiede al seminario matematico di quella Scuola normale superiore. Dirige gli Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa (Sez. di sc. fis. e mat.). Uno dei XL della società italiana delle scienze. Volontario nella guerra 1915-1918, fu decorato al valor militare.

La produzione scientifica del T., che comprende, oltre ad alcuni trattati, più di 100 note e memorie inserite in periodici e atti accademici italiani e stranieri, è rivolta all'analisi e, in gran parte, alla teoria delle funzioni di variabili reali, al calcolo delle variazioni, alle serie trigonometriche. Vanno rammentate particolarmente: le ricerche sui polinomî di approssimazione; la teoria da lui costruita per i pseudointervalli, le funzioni quasi continue e l'integrale del Lebesgue; una sua memoria, in cui è data la prima dimostrazione generale e rigorosa della classica proprietà di minimo della sfera; i risultati sulla rettificazione delle curve e la sua teoria sulla quadratura delle superficie, in cui venne dal T. introdotto un nuovo concetto di funzione di più variabili a variazione limitata, che si è rivelato molto fecondo in varî campi dell'analisi; i teoremi generali sulla convergenza e sommabilità delle serie doppie di Fourier; e, soprattutto, la sua opera sul calcolo delle variazioni, in cui, alla teoria classica, dimostratasi insufficiente, ne sostituisce un'altra, la quale, movendosi nell'ambito del calcolo funzionale, si fonda sul concetto di semicontinuità, e permette di trattare in modo rigoroso tutti i problemi del calcolo delle variazioni nella loro forma più generale. Le sue opere principali sono: Fondamenti di Calcolo delle variazioni, voll. 2, Bologna 1921-23; Serie trigonometriche, ivi 1928.