Tonèlli, Leonida. - Matematico italiano (Gallipoli1885 - Pisa1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio (1942); uno dei XL; socio corrispondente dei Lincei (1922). Nel campo dell'analisi, conseguì risultati di primissimo piano nel calcolo delle variazioni (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) e nello studio delle serie di Fourier (Serie trigonometriche, 1929); si occupò inoltre di problemi di calcolo integrale, di teoria delle funzioni, di teoria delle equazioni differenziali e integrali.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 96 (2019)
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove ebbe come insegnanti Salvatore Pincherle, Cesare Arzelà e Federigo Enriques. Si laureò con lode nel 1907 con Arzelà, divenne subito ...
(XXXIII, p. 1027). - Matematico, morto a Pisa il 12 marzo 1946.
Bibl.: G. Sansone, in Rend. dell'Acc. naz. d. Lincei, cl. Sc. fis. mat. e nat., VIII, vol. 4, 1948, pp. 594-624 (con l'elenco degli scritti).
Matematico, nato a Gallipoli il 19 aprile 1885. Laureatosi nel 1907 a Bologna, fu nel 1913 professore di algebra all'università di Cagliari e l'anno seguente di analisi infinitesimale a Parma. Nel 1922 fu chiamato a Bologna a insegnarvi analisi superiore e, in seguito, anche algebra e analisi infinitesimale. ...
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.