LEONE II papa, santo

Enciclopedia Italiana (1933)

LEONE II papa, santo

Mario Niccoli

Siciliano di origine, quando fu eletto papa, alla morte (10 gennaio 681) del suo predecessore Agatone, era ancora aperta la questione del monotelismo - portata al VI concilio ecumenico (II di Costantinopoli) - e del giudizio su Onorio I favorevole al monotelismo. Agatone, pur condannando l'eresia, aveva cercato di salvare la memoria di Onorio; L. invece, quando i legati che avevano assistito al concilio chiusosi (il 16 settembre 671) con la condanna del monotelismo e di Onorio, tornarono a Roma recando anche l'exequatur di Costantino IV Pogonato all'elezione, condannò Onorio "qui... profana proditione immaculatam fidem subvertere conatus est", come egli stesso ebbe a scrivere in una lettera indirizzata all'imperatore. Si è anche supposto che il lungo intervallo di tempo intercorso fra l'elezione di L. e la sua consacrazione (17 agosto 682), sia stato occupato in trattative fra l'imperatore e i legati per indurre L. all'accettazione integrale delle condanne formulate dal concilio: condizione posta alla concessione dell'exequatur imperiale. Oltre la conferma delle decisioni del concilio (rivelateci dalle lettere di L., in Patrol. Lat., XCVI, coll. 399-420: in quella diretta ai vescovi spagnoli il giudizio su Onorio è alquanto mitigato), L. riuscì a far trionfare il punto di vista di Roma nella controversia del 649 fra la chiesa di Roma e quella di Ravenna che aveva, col vescovo Mauro, rivendicata la sua autonomia di fronte a Roma. L. fu sepolto in S. Pietro il 3 luglio 683. La sua memoria è celebrata il 28 giugno.

Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 359-362; L. Ph. Jaffé, Regesta..., I, Lipsia 1881-85, pp. 240-241; Acta Sanctorum, giugno, V, Anversa 1709, pp. 374-377; E. Amann, in Dictionnaire de théol. cath., IX, col. 301-304; v. anche onorio i.