León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai
La città di León (135.119 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima, è posta sulle propaggini meridionali dei Monti Cantabrici, a 838 m s.l.m. alla confluenza del Río Bernesga col Río Toro. Semplice centro agricolo all’inizio del 20° sec., ha subito dal 1920 in poi un continuo sviluppo, legato soprattutto all’industria estrattiva (antracite e carbone bituminoso) della regione. È sede di numerosi impianti industriali (metalmeccanici, elettrotecnici, chimici, alimentari e del legno); centro commerciale e nodo ferroviario. È
La provincia di L. comprende la parte più settentrionale (15.581 km2 con 500.200 ab. nel 2008) della regione. Montuosa, è posta sul versante meridionale dei Monti Cantabrici e attraversata in senso pressoché meridiano dalle valli dei numerosi fiumi che formano l’alto bacino dell’Esla. La parte più elevata della provincia, a settentrione e a occidente, relativamente umida e fresca, presenta estese foreste, pascoli che favoriscono l’allevamento e fertili valli. Più a S, nella zona pianeggiante detta paramo, le precipitazioni assai scarse e le caratteristiche più decisamente continentali del clima rendono il suolo arido e meno propizio alle colture. L’economia della provincia è quasi esclusivamente agricola: a N prevale l’allevamento; lungo i corsi d’acqua prosperano i frutteti, l’olivo e la vite, mentre le zone più aride sono utilizzate soltanto a cereali e pascoli. Particolarmente importante la produzione di luppolo. Notevoli i giacimenti di antracite nei Monti Cantabrici e di carbone bituminoso, oltre che di ferro e zinco. Le industrie (alimentari, meccaniche e chimiche) sono concentrate nel capoluogo. Città principali, oltre il capoluogo, Astorga e Ponferrada.
Regno di L.Nato nel 910 dopo l’abdicazione di Alfonso III re delle Asturie e la conseguente spartizione del regno, toccò al primogenito, García; unito al regno di Galizia (914) e a quello delle Asturie (924), perse il contado di Castiglia. Nel 1037 il conte di Castiglia Ferdinando I riunì i territori nel regno di Castiglia e León.