latebra Nell’uovo maturo di pollo, la zona centrale della cellula uovo (il giallo) dove per primo si è depositato il vitello. Si estende in una massa di tuorlo bianco finemente granulare, a forma di fiasco, fin sotto il disco germinativo.
latèbra (o làtebra) s. f. [dal lat. latĕbra, der. di latere «star nascosto»]. – 1. letter. Nascondiglio, luogo oscuro e nascosto; per lo più usato al plur.: Ne le latebra poi del Nilo accolto, Attender par in grembo a lei la morte (T. Tasso); Ansanti...
latebróso agg. [dal lat. latebrosus], letter. – Pieno di latebre, di nascondigli; o che per essere chiuso, oscuro, appartato, dà modo di nascondervisi: nel latebroso bosco (Sannazzaro).