Larva

Enciclopedia Dantesca (1970)

larva

Bruno Basile

Due sole occorrenze: Pg XV 127 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, e Pd XXX 91 come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non süa in che disparve.

In entrambi i casi il latinismo (per citare un'attestazione sicuramente nota a D., cfr. Orazio Sat. I V 64 " nil illi larva aut tragicis opus esse cothurnis ") indica la " maschera " che " si mettono alla faccia quelli, che si vogliono camuffare, o contraffare " (Buti), o, se si preferisce la chiosa dell'Anonimo, " una generazione di vestimenta, la quale cuopre lo vestito in tal modo che non si dicerne che animale ello sia "