Lanciano Comune della prov. di
L. è l’antica Anxanum. Nel Medioevo fu uno dei maggiori centri industriali dell’Abruzzo (panno di lino e di lana; ceramica dal 15° sec). Sotto gli Angioini, fu dapprima feudo del conte Rodolfo di Courtenay e quindi di Filippo di Fiandra; poi Carlo II la dichiarò città demaniale; gli Aragonesi nel 15° sec. la elevarono a sede della corte giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515, in arcivescovado nel 1562, subì le conseguenze del malgoverno spagnolo e fu privata dei suoi beni e privilegi, e infine nel 1639 fu venduta ai marchesi d’Ávalos. Occupata dai Francesi nel 1799, vi fu poi reinstaurato il governo borbonico.