Schuschnigg ‹šùšnik›, Kurt von. - Uomo politico austriaco (Riva del Garda1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato cancelliere federale e ministro degli Esteri dopo l'assassinio di E. Dollfuss (1934), tentò di opporsi all'Anschluss, ma dovette cedere e dimettersi nel marzo 1938, di fronte alle minacce della Germania nazionalsocialista. Internato in campo di concentramento fino al 1945, emigrò poi (1948) negli USA, ove si dedicò all'insegnamento universitario. Rientrò in Austria nel 1967. Ha scritto: Dreimal Österreich (1937), Ein Requiem in Rot-Weiss-Rot (1946) e Im Kampf gegen Hitler (1969).
Politico austriaco (Riva del Garda 1897-Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del Partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell’Istruzione (1933-34). Nominato cancelliere federale e ministro degli Esteri dopo l’assassinio di E. Dollfuss (1934), tentò di opporsi ...
(App. I, p. 995). - Arrestato il giorno seguente alle sue dimissioni (13 marzo 1938) fu tenuto prigioniero in campi di concentramento fino all'aprile 1945 quando fu confinato a Villabassa (Alto Adige), dove il 4 maggio fu liberato dalle truppe americane e internato per misura di sicurezza a Capri. All'inizio ...
Uomo di stato austriaco, nato il 14 dicembre 1897 a Riva sul Garda. Figlio d'un generale, frequentò l'università di Innsbruck. Partecipò alla guerra mondiale fin dal 1915 guadagnando varie ricompense al valore. Fatto prigioniero dagl'Italiani verso la fine della guerra, rimase in prigionia fino al settembre ...
von ‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare (premesso a cognomi di qualunque origine).