Eisner, Kurt

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Uomo politico tedesco (Berlino 1867 - Monaco 1919). Dopo aver collaborato al Vorwärts! e ad altri giornali socialisti, allo scoppio della prima guerra mondiale fu favorevole all'unione nazionale. Passato quindi nelle file del partito socialista indipendente tedesco, incitò (1918) allo sciopero gli operai delle industrie belliche. Processato per alto tradimento, fu incarcerato, ma riebbe la libertà lo stesso anno; pochi giorni dopo fu eletto presidente della repubblica bavarese, nata da un processo rivoluzionario che egli volle indirizzare in senso sovietista e federalista, sotto i buoni auspici della Francia. La sua campagna tendente ad affermare la responsabilità della Germania nello scoppio del conflitto mondiale incontrò l'ostilità degli ambienti conservatori e nazionalisti, tanto che E. fu ucciso dal nazionalista conte Arco Valley. Una raccolta dei suoi scritti fu pubblicata a Berlino nel 1919.

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