Kurokawa, Kisho

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Architetto giapponese (n. Nagoya 1934). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi anche a concetti radicati nella filosofia orientale, una nuova concezione dello spazio, inteso come intermediario tra esterno e interno, pubblico e privato, che tende all'integrazione della "strada" (ambiguo concetto di spazio-tempo) nella struttura organica dell'edificio. La sua ricerca architettonica è approdata al concetto chiave di simbiosi, interrelazione organica fra elementi storici e concettuali differenti, come quelli di passato e presente, tradizione e modernità, Oriente e Occidente. Una ricerca di simbiosi tra identità e differenza si ritrova, per esempio, nel complesso museale di Wakayama (1994), nel Softopia Japan center a Gifu (1996), nel Municipio di Kashima-Machi (1997).

Vita e opere

Tra le sue altre realizzazioni: centro sociale di Nishijin, Kyoto (1962); Municipio di Sagae (1966); parco di divertimenti a Yamagata (1966); padiglioni Tokara, Toshiba e Theme per l'Esposizione di Osaka del 1970; sede centrale della banca di Fukuoka (1975); Sony Tower a Osaka (1975); quartier generale della Croce rossa giapponese (1977); sede della compagnia di assicurazioni Daido a Tokyo (1978); Walcoal Kojimachi Building a Tokyo (1982-84); Teatro Nazionale a Osaka (1983); centro culturale giapponese a Berlino (1985); museo municipale di arte moderna a Nagoya (1987) e museo di arte contemporanea a Hiroshima (1989). Dal 1968 è presidente del Kurokawa Group, un'organizzazione articolata che comprende società specializzate nella pianificazione urbanistica, nell'ingegneria e nell'architettura. Una libera aggregazione di elementi geometrici, che diventano segni forti sul territorio, caratterizza tutta la sua produzione degli anni Novanta. Tra le numerose realizzazioni si ricordano: il complesso Lane Crawford place a Singapore (1993), il museo della scienza nella prefettura di Ehime (1994), il Kyocera Hotel a Kagoshima (1995), la sede del Golf Club Fujinomiya a Shizuoka (1997), l'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur (1998), la nuova ala del Museo van Gogh ad Amsterdam (1998), l'Amber Hall a Kuji (1999); l'International convention center di Osaka, noto come Grand Cube, nella zona di Nakanoshima (2000), l'aeroporto di Astana, Kazachstan (2003), il Centro nazionale d'arte a Roppongi, (2005) e lo Spazio Brera Ginza a Tokyo (2005) e la casa sul lago a Shanghai (2005).

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