Kerkouane Località della Tunisia presso il Capo Bon. La scoperta nel sito di interi quartieri di una città punica (forse Tamezrat), è stata di grande importanza per la conoscenza dell’edilizia e dell’urbanistica puniche. I materiali e le tecniche di costruzione sono ampiamente documentati e si caratterizzano per la loro diversità e il grado di elaborazione. L’architettura domestica, nella struttura più comune, presenta vari ambienti organizzati intorno a una corte; di particolare interesse sono i bagni. I sistemi idrici sono ben documentati sia per l’approvvigionamento sia per il deflusso dell’acqua. Importante è la scoperta di un tempio, che risulta il più grande santuario costruito nel mondo punico, conforme ai prototipi semitici. Uno spesso strato di murici ritrovato fuori le mura della città è testimonianza dell’industria della fabbricazione della porpora; altre risorse economiche di K. erano la ceramica, la pesca e il commercio. Nelle necropoli è stata rinvenuta una gran quantità di ceramica a vernice nera di produzione italica.
(App. IV, II, p. 287)
Le ultime ricerche sull'antica città sono presentate e discusse da M.H. Fantar (1984-86). Per la fase di abbandono si ribadisce la data fra la fine del 4° e la metà del 3° secolo a.C.; qualche incertezza permane per la data di fondazione, che dovette essere comunque anteriore al ...
Località tunisina del Capo Bon, a S di El Haouaria, dove si trovano le rovine di una città punica della quale s'ignora il nome antico. Fiorita tra il 6° e il 3° secolo a. C., la città è l'unica che riveli, per mancanza di successive sovrapposizioni, le strutture di un vasto abitato punico. KERKOUANE ...