Aoki, Jun

Lessico del XXI Secolo (2012)

Aoki, Jun


Aoki, Jun. – Architetto giapponese (n. Yokohama 1956). Dopo aver conseguito la laurea in architettura nel 1980 presso la Tokyo university, ha lavorato per l’Atelier Arata Isozaki & associates e ha poi fondato, nel 1991 e nella stessa Tokyo, lo Studio Jun Aoki & associates. Nel 2004 gli è stato assegnato il Minister of Education’s art encouragement prize. Si è segnalato sulla scena architettonica internazionale con progetti di edifici pubblici e residenziali privati ma, soprattutto, con boutique di lusso fra cui le sedi di Louis Vuitton a Omotesando (2002) e nella zona di Aoyama, per la quale ha ricevuto il Good design gold award nel 2008. Tra le principali realizzazioni architettoniche si ricordano il ponte di Mamihara (1995); il Museo della laguna a Fukushima (1997), progetto cui nel 1999 è stato assegnato l’Annual award dell’Architectural institute of Japan; la White chapel a Osaka, completata nel 2006; il Museo d’arte di Aomori, anch’esso inaugurato nel 2006. Altro aspetto del suo lavoro è quello che lo vede impegnato come artista; è del 2002 l’installazione U bis realizzata per il National museum of modern art di Tokyo. Il suo lavoro è ampiamente documentato in due recenti monografie: Jun Aoki complete works 1:1991-2004 (2004) e Jun Aoki complete works 2: Aomori museum of art (2006); al testo Harappa to Yuuenchi, una collezione di suoi scritti pubblicata nel 2004, ha fatto infine seguito un secondo volume nel 2008.

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