AXELROD, Julius

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)

AXELROD, Julius

Claudio Massenti

Biochimico e farmacologo, nato a New York il 30 maggio 1912; direttore dal 1956 delle sezione di farmacologia del Laboratorio di scienze cliniche del National Institute of Mental Health di Bethesda (Maryland, SUA). Conseguì la libera docenza (Ph.D.) nel 1954, avendo già al suo attivo una significativa attività di ricerca in vari centri di studio della New York Univ. med. school, principalmente nel Goldwater memorial hospital, e nel National Heart Institute di Bethesda. Utilizzando tecniche d'indagine particolarmente sensibili e spesso originali, ha studiato i fenomeni biochimici che si svolgono a livello delle strutture subcellulari, precisando le varie tappe della degradazione metabolica di molte sostanze e individuando gli enzimi che in detti processi sono coinvolti. Particolare rilievo per la complessità dei dati emersi e per il contributo fornito all'interpretazione del meccanismo d'azione di alcuni psicofarmaci hanno avuto gli studi sulle catecolammine, intrapresi nel 1957, che gli hanno permesso d'individuare i vari momenti della regolazione della mediazione nor-adrenergica: come la quota eccedente di mediatore in parte sia inattivata per il successivo intervento di due enzimi (catecol-o-metil-transferasi, abbr. COMT; monoamminoossidasi, abbr. MAO), in parte sia recuperata (re-uptake) all'interno del neurone con un meccanismo di pompa. Studi successivi hanno avuto per oggetto: altre ammine biogene, la serotonina e l'istamina, delle quali ha indagato l'attività fisiologica e il metabolismo mediante la tecnica degli isotopi radioattivi; la biosintesi e le funzioni della melanotonina a livello dell'ipofisi e il meccanismo d'azione di alcuni ormoni. Nel 1970 gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisiologia e la medicina, assieme a B. Katz e a U. von Euler, per le ricerche sui mediatori degl'impulsi nervosi.

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