ROCA, Julio Argentino

Enciclopedia Italiana (1936)

ROCA, Julio Argentino

Raoul Margottini

Generale e uomo di governo argemino, due volte presidente della repubblica, nato a Tucumán il 17 luglio 1843, morto a Buenos Aires il 19 ottobre 1914; noto come il "conquistatore del deserto" e l'organizzatore dell'esercito nazionale. Volontario, da studente, nelle lotte politiche, prese poi parte, come ufficiale regolare, alla guerra del Paraguay nella quale maturò l'esperienza militare e il carattere, mentre raggiungeva il grado di tenente colonnello. Come comandante di frontiera - l'incarico militare di più alta responsabilità a quei tempi - ebbe, sempre per meriti eccezionali, le altre promozioni fino a tenente generale. Ministro della Guerra, svolse dal 1878 al 1879 una vittoriosa campagna per la sottomissione delle tribù indigene che, in continua rivolta, devastavano il sud; e con abile strategia e mano inflessibile riscattò 100.000 kmq. di territorio fertilissimo. La popolarità e il prestigio che come mente di pratiche comezioni politiche ne derivò, lo portarono subito (1880) alla presidenza. Sua cura dominante fu allora quella di dare efficienza tecnica all'esercito, sia per l'attrezzatura sia per la preparazione scientifica, sia per la disciplina. Nel contempo, però, volle e seppe valorizzare il territorio conquistato agl'Indî, costruendovi ferrovie e le prime carreggiabili. La seconda presidenza (1898-1904) ebbe meno rilievo, ma fu tuttavia fattiva per lo sviluppo economico e il prestigio della nazione. Di grande famiglia, con una cultura sommaria ma ben assimilata, scevro da scrupoli fuorché per l'onestà amministrativa, di un'intelligenza più pronta che di gran volo, ma sussidiata da un carattere forte, da un buon senso inalterabile, da un'accortezza sempre vigile, è una figura tipica e di primo piano nella storia politica argentina.