Somers, John

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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista lo pose la difesa da lui assunta dei sette vescovi che avevano fatto istanza a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale (1689), divenne il principale consigliere del nuovo sovrano: lord del sigillo privato (1693) e lord cancelliere (1697), come tale fu il principale esponente della politica di guerra di Guglielmo III e ne condivise l'impopolarità. Fu capo dell'oligarchia whig, ma poi, preso di mira dall'opposizione parlamentare, fu il capro espiatorio della sua disfatta politica. All'opposizione all'avvento di Anna, capeggiò in seguito l'opposizione all'Occasional conformity bill e ad altri provvedimenti; ma nel 1708 tornò al potere, e fu sino al 1710 presidente del consiglio. Fu tra i fautori della successione hannoveriana e nel primo ministero di Giorgio I fu ministro senza portafoglio.

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