BACHOFEN, Johann Jakob

Enciclopedia Italiana (1930)

BACHOFEN, Johann Jakob


Nato a Basilea il 22 dicembre 1815, studiò diritto nella città natale, a Berlino e a Gottinga; nel 1841 divenne professore di diritto romano a Basilea e nel 1841 giudice d'appello. Morì il 25 novembre 1887. Dagli studi romanistici il B., che è considerato come uno dei fondatori dell'etnologia giuridica, passò a scrivere prima una Geschichte der Römer. contro il Mommsen, poi la sua opera fondamentale, Das Mutterrecht (1861). Il B. del quale ora molti, soprattutto studiosi del Nietzsche, esaltano l'opera già quasi dimenticata, ebbe il merito di mostrare il carattere extra-razionale della religione e le differenze psicologiche tra l'uomo primitivo e l'uomo civile; che poi la sua caratterizzazione della religione primitiva come culto della madre e della terra e le conseguenze ch'egli ne trae abbiano valore assoluto e possano essere accolte anche oggi, non si può dire senza molte riserve.

Bibl.: J. J. Bachofen, Urreligion und antike Symbole, herausgeg, von C. A. Bernoulli, voll. 3, Lipsia (1926); Der Mythus vom Orient und Occident, herausgeg. von M. Schroeter, Monaco 1926; C. A. Bernoulli, J. J. B. als Religionsforscher, Lipsia 1924; id., J. J. B. und das Natur-symbol, Basilea 1924; R. Pettazzoni, in Studi e Materiali di St. d. Relig., I (1925), p. 233 segg.; B. Croce, Il Bachofen e la storiografia afilologica, in La Critica, 1928, pp. 418-431.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

TAG

Diritto romano

Uomo primitivo

Nietzsche

Etnologia

Gottinga