Welhaven ‹vèlhaavën›, Johan Sebastian Cammermeyer. - Poeta norvegese (Bergen1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità linguistica e culturale lo oppose all'acceso nazionalismo di H. A. Wergeland, con il quale polemizzò con una serie di articoli poi raccolti in volume (Henrik Wergelands digtekunst og polemik med aktstykker oplyst "La poesia e la polemica di H. W. illustrata con documenti", 1832) e in un ciclo di sonetti satirici (Norges daemring "L'alba della Norvegia", 1834). Anche la posteriore lirica paesaggistica ed elegiaca (Digte "Poesia", 1839; En digtsamling "Una raccolta di poesie", 1860) è dominata dallo stesso rigore formale che lo aveva portato a polemizzare contro la tumultuosa improvvisazione dell'avversario.
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale inizia la rinascita della letteratura norvegese nell'età moderna. Come nel Wergeland, infatti, tutto era spontaneità d'ispirazione, entusiasmoi istinto, così ...
sebastiània sebastiania f. [lat. scient. Sebastiania, dal nome di A. Sebastiani, docente di botanica a Roma all’inizio del sec. 19°]. – Genere di piante euforbiacee con una novantina di specie, quasi tutte arbustive, dell’America tropicale, di cui la...