Guillou, Jean Victor Arthur

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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti quali Olivier Messiaen e Maurice Duruflé. Nel 1963 fu nominato titolare nella chiesa di Saint-Eustache a Parigi, sede del più grande organo di Francia. Avviò ben presto una fiorente attività concertistica che lo portò a esibirsi in tutto il mondo, acquisendo grande fama per le sue interpretazioni, per le capacità d’improvvisazione e per il suo stile drammatico e spettacolare tanto nell’esibizione quanto nella ricerca dei timbri che lo strumento può generare. La sua produzione discografica è cospicua; in particolare, sono celebri le sue interpretazioni, più volte incise, dell’opera organistica integrale di Johann Sebastian Bach e di César Franck. A G. si deve un arricchimento notevole del repertorio per organo, grazie non solo alla sua prolifica attività compositiva, ma anche all’assidua opera di trascrizione di brani di altri autori (famose le sue versioni delle danze da Petruška di Igor Stravinskij e dei Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij). Ha il merito di aver favorito l’impiego dell’organo al di fuori del tradizionale contesto musicale sacro, trattandolo al pari degli altri strumenti e dandogli quindi una dimensione universale. Nelle sue composizioni lo strumento viene sfruttato in tutte le possibilità timbriche, diventando il tramite per l’espressione di un mondo fantastico e immaginifico. Questo intento si riflette anche nel saggio L'orgue, souvenir et avenir (1978) in cui, oltre a delineare la storia dell’organo, propone un’evoluzione tecnica dello strumento in modo da aumentarne l’espressività poetica e drammatica. Tra le sue composizioni si ricordano: Inventions per organo e orchestra da camera (1960), Concerto héroïque per organo e orchestra (1964/2005), Fantaisie concertante per organo e violoncello (1991), Missa interrupta per soprano, organo, quintetto d’ottoni, percussioni e coro (1991), Alice au pays de l’orgue per organo e narratore (1995), Fête per organo e clarinetto (1995), Concerto 2000 per organo e orchestra (2000), La révolte des orgues per nove organi e percussioni (2005). Tra i lavori non per organo: Colloque n° 3 per ensemble (1964), sinfonia n° 2 per orchestra d’archi (1974), concerto per trombone (1990).

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