Iperreflessia

Dizionario di Medicina (2010)

iperreflessia


Accentuazione dei riflessi evocati nell’esame clinico neurologico, sia tendinei (più propr. miotattici) sia da stiramento. Caratteristica della spasticità da lesione del motoneurone centrale, l’i. può assumere le caratteristiche del clono e si accompagna a estensione topografica delle risposte riflesse (per es., la percussione del periostio in corrispondenza del radio può provocare contrazione di bicipite, tricipite e flessore delle dita). In caso di lesioni corticali bilaterali, può manifestarsi i. di stiramento a livello dei muscoli del cranio (per es., i masseteri o i muscoli della bocca): ciò è dovuto all’interruzione delle vie cortico-bulbari. L’i. da lesione del midollo spinale segue la fase dell’areflessia (1÷6 settimane, anche alcuni mesi); si manifesta con l’aumento dei riflessi di flessione (come il segno di Babinsky), flessione e allontanamento del piede e, dopo alcuni mesi, spasmi in flessione; l’i. in flessione può protrarsi per alcuni anni. Questa iperattività dei neuroni spinali al di sotto della lesione è probabilmente dovuta alla mancanza di influenze inibitorie sopra la sezione trasversa del midollo.