Interventismo

Dizionario di Storia (2010)

interventismo


In Italia, il movimento favorevole all’entrata del Paese nella Prima guerra mondiale. Si sviluppò fra il 1914 e il 1915, in contrasto con l’opinione e le correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza assai diversa: democratici e liberali antigiolittiani, che invocavano la lotta della civiltà contro la barbarie e la liberazione di Trento e Trieste come culmine del Risorgimento; nazionalisti, che reclamavano l’affermazione della potenza italiana; letterati, capeggiati da G. D’Annunzio; futuristi, che proclamavano la guerra «sola igiene del mondo»; socialisti ed ex socialisti, influenzati dal sindacalismo rivoluzionario (tra questi B. Mussolini, che allora abbandonò il Partito socialista); profughi delle terre irredente, fra cui C. Battisti. Il movimento, espressione e veicolo della crisi del liberalismo, pur rappresentando una minoranza, fu determinante nel creare le condizioni per la dichiarazione di guerra all’Austria (1915), nonostante la posizione neutralista assunta dalla maggioranza del Parlamento.

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