Intelletto

Enciclopedia Dantesca (1970)

intelletto (partici pass.)


Ricalcato sul participio latino intellectus, da intelligere, ricorre nel significato di " inteso ", nella terzina in cui D. descrive la Trinità: O luce etterna che sola in te sidi, / sola t'intendi, e da te intelletta / e intendente te ami e arridi! (Pd XXXIII 125).

" Qui propone che ‛ Dio solo in sé sta, sé solo intende, e da sé solo è inteso, da sé solo sufficientemente è amato, da sé solo sufficientemente è compreso ' " (Ottimo); e v. anche Chimenz: " O Dio, che sei uno solo nella tua sussistenza... uno solo nell'intenderti... e, nello stesso tempo, inteso... da te (chi intende, qui, è il Figlio) e intendente te (qui è il Padre che intende il Figlio) ", ecc.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata