INDIANAPOLIS

Enciclopedia Italiana (1933)

INDIANAPOLIS. -

Piero Landini

Capitale e la città più popolata dello stato di Indiana (Stati Uniti), capoluogo della Marion County; è situata sul White River, a 216 m. s. m., quasi al centro geografico dello stato. Fondata nel 1821, divenne capitale nel 1824, nel quale anno il governo fu trasferito da Corydon. Fu elevata a town nel 1832 e a city nel 1847. La temperatura media annuale oscilla fra 12°-13°; il mese più freddo è il febbraio con −2°,2; il più caldo il luglio, con 24°,4, con forti squilibrî tra i minimi assoluti e i massimi assoluti. La piovosità media annua oscilla intorno ai 1000 mm. (periodo 1878-1927); ogni mese si presenta provvisto di piogge, che peraltro cadono prevalentemente in primavera (286 mm.) e in estate (257 mm.). Notevole è pure la nevosità (575 mm. annui).

La popolazione presenta un aumento molto sensibile, salendo da 2692 individui nel 1840 a 75.056 nel 1880, a 169.164 nel 1900, a 233.650 nel 1910, a 314.194 nel 1920, a 364.161 nel 1930. Tale notevole aumento è dovuto, oltre che all'immigrazione, a numerosi ampliamenti territoriali (dal 1890 in poi sono state annesse a Indianapolis City: Brightwood, North Indianapolis, West Indianapolis, Haughville, Mt. Jackson Town; parte di Center, Warren, Washington, Wayne, ecc.). Nel 1930 l'elemento bianco nato da genitori stranieri e nato all'estero rappresentava il 15% della popolazione totale; molto numeroso l'elemento di colore, col 12,1%. Dei Bianchi nati all'estero (totale 13.740 individui) i nuclei più numerosi erano dati da Tedeschi, Irlandesi, Inglesi, Austriaci, Russi.

La città ha grande importanza sotto l'aspetto industriale: contava 31.736 salariati nel 1909, saliti a 47.545 nel 1929, avendo toccato il massimo di 50.000 nel 1919. Le industrie fondamentali riguardano fonderie, costruzione di veicoli (soprattutto automobili) e di materiale ferroviario, industrie tessili, mobilifici, editoria, industria della macellazione e delle carni insaccate, industria delle conserve alimentari, ecc. La fisionomia economica del centro è bene spiegata dal fatto che Indianapolis è situata in una regione a intensa agricoltura (cereali), dove si pratica anche l'allevamento del bestiame, e molto ricca di carbone. Il centro ha grande importanza anche dal punto di vista commerciale (soprattutto per il grano) e delle comunicazioni: è diventato nodo ferroviario di prim'ordine, servito dalle linee di numerose società (Chicago, Indianapolis and Louisville; Cincinnati, Indianapolis and Western; Cleveland, Cincinnati, Chicago and St. Louis, Erie; Illinois Central; Indiana Service Corporation, Lake Erie and Western; Pennsylvania, ecc.).

La città possiede numerosi istituti d'istruzione superiore, fra i quali la Indiana Central University organizzata nel 1905, la Butler University organizzata nel 1885; inoltre hanno sede in Indianapolis alcune sezioni (medicina, odontoiatria, scuola per infermiere) della Indiana University, che ha la sua sede principale a Bloomington (v.).

Bibl.: Dunn, Greater Indianapolis: The history, the industries, the institutions and the people of a City of Homes, 1910.

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