Ilva

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

Ilva


Società siderurgica operante prevalentemente nel settore della produzione e della trasformazione dell’acciaio, nata nel 1905 dalla fusione dei gruppi Elba, Terni e Bondi. L’I. fu istituita con il supporto governativo per realizzare un polo siderurgico in grado di favorire lo sviluppo dell’industrializzazione nella zona del napoletano. Durante la Prima guerra mondiale, per sfruttare le opportunità offerte dalle commesse belliche, la società si integrò a valle, acquisendo aziende cantieristiche e aeronautiche. L’ampliamento del business indebitò fortemente la società che, al termine della guerra, venne rilevata dalla Banca Commerciale Italiana, la sua maggiore creditrice, per passare in seguito sotto il controllo dell’IRI. Nel 1961, con la costruzione del polo siderurgico di Taranto, l’I. prese il nome di Italsider (➔), per poi riacquisire la denominazione originaria, alla fine degli anni 1980, con la liquidazione dell’Italsider. Negli stessi anni, anche le attività di Finsider (società finanziaria siderurgica) furono trasferite sotto il controllo dell’Ilva. Iniziò quindi il processo di privatizzazione e smembramento della società. Dalla metà degli anni 1990 con il nome I. si identifica una delle società del Gruppo Riva. Lo stabilimento italiano più importante è situato a Taranto e costituisce uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell’acciaio in Europa. Altri stabilimenti sono a Genova, Novi Ligure, Racconigi, Varzi, Patrica.

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