Ibritumomab

Dizionario di Medicina (2010)

ibritumomab


Farmaco appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali, usato nel linfoma non Hodgkin follicolare a cellule B, ove altri farmaci non abbiano prodotto risultati soddisfacenti, oppure per consolidare i risultati di precedenti trattamenti con rituximab (➔). L’i. è un anticorpo monoclonale specifico per l’antigene CD20 che si trova sulla superficie dei linfociti B maligni e normali. La terapia con i. utilizza il farmaco preventivamente marcato con una sostanza radioattiva (il cloruro di ittrio 90); si somministra per via endovenosa dopo una dose di rituximab che elimina i linfociti B non cancerosi. Il pretrattamento con rituximab è necessario per eliminare le cellule B circolanti, consentendo così all’i. di portare in modo più specifico la radiazione a livello del linfoma. L’isotopo ittrio-90 ha una penetrazione media della radiazione nei tessuti di ca. 5 mm e distrugge le rimanenti cellule neoplastiche, legate dal farmaco.

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