HOHENZOLLERN

Enciclopedia Italiana (1933)

HOHENZOLLERN (A. T., 56-57)

Arrigo Lorenzi

Territorio della repubblica di Prussia, incastrato fra Württemberg e Baden, in cui nel 1925 si contarono 71.840 abitanti (di stirpe sveva) in prevalenza cattolici romani (67.000). La popolazione è distribuita mediamente in ragione di 62.8 per kmq., essendo di 1142 kmq. l'area, nella quale sono compresi gli otto frammenti fuori del confine principale, alcuni anzi alquanto lontani dal medesimo. Il Hohenzollern, il cui nome deriva dal castello situato su un ripiano a 855 m. s. m., dove ebbe culla la casa che fu sul trono di Prussia, fu costituito con l'unione dei due principati di Hohenzollern-Hechingen nel bacino del Neckar e Hohenzollern-Sigmaringen nel bacino del Danubio, che nel 1849 furono annessi allo stato prussiano. In questo il Hohenzollern forma una provincia e ha per capoluogo Sigmaringen.

Sulla carta, presenta l'aspetto di una striscia sottile dal contorno irregolare, lunga 91 km. che si appropria alcune parti delle quattro regioni naturali su cui si estende lo stato del Württemberg. Incomincia nel Ripiano Svevo, nella zona dei terreni di trasporto del lago di Überlingen (v. costanza, lago di) e attraverso l'Alb, donde si estraggono gesso e minerali di ferro, raggiunge i fertili terreni e i giacimenti salini dell'alto Neckar, arrivando al margine della Selva Nera. I centri urbani sono piccoli.