HESSE, Hermann

Enciclopedia Italiana (1933)

HESSE, Hermann

Lavinia Mazzucchetti

Scrittore tedesco, nato il 2 luglio 1877 a Calw nel Württemberg. Spirito romanticamente vagabondo con venature di misticismo, ha assunto da tempo la cittadinanza svizzera e vive nel Canton Ticino.

Fu salutata come una rivelazione Peter Camenzind (Berlino 1904), malinconica storia di una giovinezza; ancor più popolare divenne Unterm Rad (1906), racconto interpretativo d'una diffusa crisi d'adolescenti. La guerra rappresentò per H. un grande rivolgimento interiore e anche artistico. Il suo primo romanzo dopo la guerra, fu Demian. Die Geschichte v. Emil Sinclairs Jugend (Berlino 1922). Libro di pace contemplativa è il racconto buddhista Siddharta (Berlino 1922); interessante bizzarria romantico-fantastica Steppenwolf (Berlino 1927), cui seguì Narziss und Goldmund (Berlino 1930), romanzo storico di grande armonia. Numerosi sono i suoi volumi di novelle, di viaggi, di saggi critici, ecc. Notevolissime anche le sue liriche. Di lui è tradotto in italiano L'ultima estate di Klingsor.

Bibl.: H. Hesse, Kurzgefasster Lebenslauf, in Neue Rundschau, 1925; H. Geffert, Das Bildungsideal im Werk H. H.s, Langensalza 1927; H. Ball, H. H., Berlino 1927; H. R. Schmid, H. H., Frauenfeld 1928.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata