HEREFORD

Enciclopedia Italiana (1933)

HEREFORD (A. T., 47-48)

Vico CASTELFRANCHI
Arthur POHAM
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse

Città dell'Inghilterra occidentale capoluogo dell'Herefordshire, situata in riva al Wye, sulla linea ferroviaria Worcester-Cardiff. Nel 1901 aveva 21.382 ab.; nel 1931 ne aveva 24.159. Si estende principalmente sulla riva sinistra del fiume, che quivi attraversa un'ampia valle boscosa e amena. Hereford possiede pochi stabilimenti industriali, oltre le fabbriche di birra e di sidro; importanti, invece, sono le sue fiere di bestiame e di formaggio.

Monumenti. - La cattedrale, incominciata a ricostruire nel 1079, ha parti di varie epoche, dal romanico fino al sec. XVIII. Notevoli soprattutto la poderosa torre quadrata centrale (1300), con il portico settentrionale (1530). Sono romanici gli alti pilastri cilindrici della navata, il transetto meridionale e il coro con la sua bella galleria di archetti a tutto sesto riccamente decorati. La galleria e le finestre superiori della navata furono ricostruite in stile gotico primitivo nel 1788, la facciata occidentale nel 1904. Il transetto settentrionale, costruito nel 1287, ha archi ogivali di belle sagome con interessante decorazione: vi si trova la famosa tomba di Thomas Cantelupe con le vivaci figure in rilievo di cavalieri templari. Il transetto orientale, il deambulatorio sono elementi architettonici insoliti nelle chiese inglesi. Degne di menzione sono la cappella della Madonna (1220), benché molto restaurata; e la cappella Audley, con un tabernacolo di pietra dipinta (1500). Nella galleria del transetto settentrionale si trova la Biblioteca della cattedrale, restaurata ultimamente nella forma primitiva. Alla parete del transetto meridionale pende il celebre mappamondo eseguito verso la metà del secolo XIV dal frate Riccardo di Haldingham.

La contea di Hereford (Herefordshire; A.T., 47-48). - Contea dell'Inghilterra occidentale, confinante con le contee di Radnor e Brecknock.

La parte centrale e il sud della contea sono formati dalla bassura del medio Wye. Questo fiume esce dal Galles attraverso uno stretto passaggio, custodito in passato da un castello situato a Hay, e traversa il centro del Herefordshire. Subito al disotto di Hereford, città che sorse presso un guado del fiume, oggi attraversato da un ponte, il Wye riceve l'affluente Lugg; a valle di questa confluenza, il corso del fiume è caratterizzato da meandri profondi e impetuosi e scorre in direzione S. fin oltre la città di Ross, antico mercato, per entrare, poco prima della confluenza col Monnow, nel Monmouthshire. Qui i fiumi formano, in parte, i confini della contea, i quali altrove sono segnati dalle alture. La valle del Wye-Lugg è percorsa da una ferrovia e da una carrozzabile che si dirigono verso N. e che, oltrepassato Leominster, traversano la valle del fiume Teme e proseguono per Ludlow, poi per Shrewsbury (entrambe città dello Shropshire). A monte di Leominster il Lugg scorre da O. a E. provenendo dal Galles dove ha le sorgenti e traversando una regione di rocce siluriche che formano le alture nord-occidentali della contea. Ma la maggior parte del territorio del Herefordshire è costituita da vecchia arenaria rossa che offre un suolo fertilissimo. Le rocce siluriche formano una zona ovale di alture che dominano la confluenza del Wye e del Lugg e contribuiscono anche a formare il versante occidentale della ripida catena dei colli Malvern all'estremità orientale lungo il confine col Worcestershire. In questa regione si trovano cave di calcare presso Ledbury; nel rimanente della contea le risorse minerali sono insignificanti. Anche le industrie non hanno importanza; la contea è nota per il bestiame, e i suoi frutteti sono secondi soltanto a quelli del Devonshire. Si esportano sidro e un liquore fermentato estratto dalle pere. La superficie totale è di 2182 kmq. con 111.755 abitanti (1931). Le città principali sono (1931): Hereford (24.159 ab., cattedrale famosa), Leominster (5707 abitanti), Ross (4738 abitanti) e Ledbury (3283 abitanti).

Storia. - Abitata dalle tribù celtiche dei Hecana, la regione fu occupata dai Sassoni nel secolo VII. Nel sec. X subì le incursioni danesi, e in seguito fu teatro di lotte fra Sassoni e Gallesi; fu eretta a contea nel 1051. I Normanni vi costruirono numerosi castelli per la difesa contro i Gallesi. Il principe Edoardo (poi re Edoardo I) fu imprigionato nel castello di Hereford durante la ribellione dei nobili contro suo padre Enrico III, ma ne evase nel 1265. Si riunì a Hereford il parlamento che nel 1326 depose il re Edoardo II. Nelle guerre delle Rose la contea favorì la causa yorkista, e nella guerra civile fu realista. Il titolo di conte di Hereford, conferito da Guglielmo il Conquistatore a William Fitzosborne nel 1067, passò ai de Bohun nel 1199, e Edoardo VI creò Walter Devereux (poi conte di Essex) visconte di Hereford, titolo portato tuttora dai suoi discendenti. La contea è compresa nella diocesi di Hereford. Il capoluogo fu fondato dai Sassoni nel sec. VII, ma il castello fu eretto da Harold II, ultimo re sassone, nel sec. XI.

Bibl.: R. J. King, Handbook to the Cathedrals of England; Western Division, Londra 1874; Royal Commission Historical Monuments, Herefordshire, II, Londra 1931.

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