Haakon VII re di Norvegia. - Figlio secondogenito (Charlottenlund, Danimarca, 1872 - Oslo1957) del principe Federico (poi re Federico VIII di Danimarca). Scioltasi (1905) l'unione tra la Svezia e la Norvegia, accettò la corona offertagli dai Norvegesi e cambiò il proprio nome di Carlo in quello di Haakon. Durante l'invasione tedesca assunse un atteggiamento chiaramente antinazista; pertanto il 10 giugno 1940, dopo aver rifiutato di riconoscere il governo filotedesco di V. Quisling, fu costretto a rifugiarsi in Inghilterra, mentre formulava solennemente il proposito che la lotta continuasse, con la partecipazione norvegese, su altri fronti. Aveva sposato (1896) l'ultima figlia di Edoardo VII d'Inghilterra, principessa Maud, dalla quale ebbe (1903) un solo figlio, Alessandro, che gli successe col nome di Olaf V.
Haakon VII Re di Norvegia (Charlottenlund, Danimarca, 1872-Oslo 1957). Figlio secondogenito del principe Federico (poi re Federico VIII di Danimarca). Scioltasi (1905) l’unione tra la Svezia e la Norvegia, accettò la corona offertagli dai norvegesi e cambiò il proprio nome di Carlo in quello di Haakon. ...
(XVIII, p. 293). - Morto a Oslo il 21 settembre 1957. Durante l'invasione tedesca assunse un atteggiamento nettamente antinazista e rifiutò, il 10 giugno 1940, di riconoscere il governo filotedesco di V. Quisling. Rifugiatosi in Gran Bretagna insieme al governo legittimo, tornò in patria nel maggio ...
(XVIII, p. 293). - Dopo l'aggressione tedesca contro la Norvegia, re HAAKON VII re di Norvegia, insieme con i membri del governo, la mattina del 9 aprile 1940 abbandonò Oslo, non essendo disposto a piegarsi alle richieste tedesche. Il ministro tedesco ad Oslo K. Brauer, in un ultimo colloquio col re ...
re2 ‹ré› (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande stato; ex re; re...
re1 ‹rè› s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota della scala di do...