Gustavo III re di Svezia. - Figlio (Stoccolma1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà e ristabilì l'assolutismo regio. Dopo la vittoria navale dello Svensksund, concluse a Värälä una pace con la Russia (1790), seguita un anno dopo dalla stipulazione di un'alleanza molto favorevole alla Svezia. Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione della tortura e l'istituzione della libertà di stampa, ma l'opposizione dei nobili non di sarmò; e durante un ballo in maschera G. cadde vittima di una congiura, proprio mentre progettava febbrilmente una crociata monarchica europea contro la Francia rivoluzionaria. Letterato valente, fondò l'Accademia musicale, quella delle arti e (1786) l'Accademia svedese.
Gustavo III Re di Svezia (Stoccolma 1746-ivi 1792). Figlio del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di Stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà e ristabilì l’assolutismo regio. Dopo la vittoria navale dello Svensksund, ...
Nato il 24 gennaio 1746, dal principe ereditario e più tardi re Adolfo Federico e da Luisa Ulrica, sorella del re Federico II di Prussia. Gli avvenimenti frammezzo a cui si svolse la giovinezza di GUSTAVO III re di Svezia (lotta fra il re e la dieta; v. adolfo federico) produssero un effetto profondo ...
re2 ‹ré› (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande stato; ex re; re...
re1 ‹rè› s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota della scala di do...