Mahler ‹màalër›, Gustav. - Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště,
VitaAllievo di
Opere. Artista dalla personalità problematica, M., che ottenne unanimi consensi per la sua attività di direttore, non vide invece subito riconosciuta la sua opera di compositore, la cui valutazione fu ostacolata da pregiudizi e incomprensioni d'ogni genere. A lungo considerato inattuale, la sua posizione storica andò poi gradualmente chiarendosi nell'ambito della tradizione del sinfonismo tedesco e l'importanza della sua opera cominciò a delinearsi dopo il secondo conflitto mondiale, venendo riconosciuto il suo apporto al rinnovamento del linguaggio musicale. Da allora il giudizio su M. è passato dal riconoscimento dei valori più genuini della sua concezione musicale a un'esaltazione talora eccessiva, restando aperto il problema di una definitiva chiarificazione del vero significato della sua opera, rappresentata da un patrimonio di composizioni ragguardevole, sia per la mole delle singole composizioni sovente caratterizzate da un grandioso dispiego dei mezzi espressivi, sia per gli indiscutibili valori poetici presenti in molte delle sue pagine più ispirate. Restano infatti 10 sinfonie (l'ultima, incompiuta, è stata ricostruita dal musicologo Deryck Cooke), cicli di liriche vocali-strumentali (Kindertotenlieder, Das klagende Lied, Das Lied von der Erde, Rückert Lieder, Des Knaben Wunderhorn, oltre ai già citati Lieder eines fahrenden Gesellen) e pagine minori. Nelle composizioni sinfoniche (ispirate a un oscuro pessimismo, ove, in un drammatico oscillare di sentimenti, la visione ironica e amara dell'esistenza viene a tratti contrapposta a un sommesso e intimo lirismo, che tende a sciogliersi in un malinconico canto di speranza) si rispecchiano i caratteri più eloquenti e sofferti dell'esasperata personalità romantica di M.; in esse peraltro, più che l'originalità o il gusto della tematica, accusate di sentimentalismo e banalità dei temi (accuse che trovarono uno strenuo oppositore in A. Schönberg), si fa ammirare la felicità espressiva e la novità della scrittura orchestrale, caratterizzata non soltanto dall'introduzione di nuovi impasti timbrici, ma da un'insolita e originalissima utilizzazione degli strumenti tradizionali. Idealmente ricollegate alla tradizione che, dai classici viennesi, conduce direttamente all'esperienza sinfonica di Brahms e di Bruckner, le sinfonie, che costituiscono il nucleo centrale dell'opera mahleriana, tendono all'enormità sia nella lunghezza dei movimenti sia nell'ampiezza dei mezzi adunati (ad eccezione della Quinta, Sesta e Settima esclusivamente strumentali e in cui non compaiono elementi programmatici concettuali, le sinfonie di M. si giovano anche dell'intervento di voci solistiche o corali); esse appaiono spesso legate a un intento programmatico e, secondo la concezione wagneriana per cui "la parola è il veicolo dell'idea musicale", si spiegano i costanti riferimenti a testi letterari, nonché a immagini di carattere figurativo. Raggiunto il vertice della potenza sonora nell'Ottava sinfonia, la cosiddetta Sinfonia dei Mille per l'eccezionale organico in cui un'immensa orchestra viene contrapposta a un doppio coro, M. ha lasciato nel ciclo Das Lied von der Erde, ispirato a liriche cinesi, una delle sue pagine più ispirate e poeticamente sentite. Non meno vigorosa, seppure stilisticamente diversa dalle precedenti composizioni per la semplificazione dei mezzi espressivi, si rivela la Nona sinfonia, opera in cui si avverte quasi un presagio di morte. Soprattutto in queste ultime composizioni, nella cosiddetta Trilogia della morte o del commiato, ove pare si possano cogliere i presentimenti della tragedia del primo conflitto mondiale e del crollo dell'impero asburgico, M., mediante una scrittura armonica rivoluzionaria, è pervenuto al superamento e alla disintegrazione del linguaggio musicale romantico. Considerato all'epoca "inattuale", in confronto a R. Strauss, solo in tempi relativamente recenti a M. è stato riconosciuto il ruolo di antesignano della musica del Novecento, ovvero di "attuale" scopritore di nuovi importanti orizzonti musicali.