Domenig, Günther

Enciclopedia on line

Architetto austriaco (Klagenfurt 1934 - Graz 2012); si è formato con K. R. Lorenz a Graz, dove ha poi insegnato all'Università Tecnica (1980-2000). Negli anni Settanta, lavorando con E. Hut, ha progettato organismi improntati a uno zoomorfismo espressionista di cui è rimasta emblematica la sede della Austria Bank, ex Cassa di risparmio "Z" Favoriten di Vienna (1974-79). Negli anni Ottanta e Novanta ha mantenuto una vena stilistica personale ed eterodossa, talvolta vicina al decostruzionismo, esercitando una notevole influenza sulle esperienze che hanno avuto come centro la facoltà di architettura di Graz. Sulla base di un progetto del 1977, dal 1986 al 1996 ha lavorato alla costruzione dello Steinhaus, la sua casa a Steindorf, un'architettura in continua evoluzione diventata emblematica espressione di tutta la sua capacità immaginativa. Tra le sue opere si ricordano: la chiesa e il centro comunitario a Oberwart (1965-69); il complesso polifunzionale di Graz-Eggenberg (1974-77); l'ampliamento dell'Università Tecnica di Graz (1983-93); la trasformazione in museo delle ferriere di Heft a Hüttenberg (1991-95); gli uffici "Gig" a Völkermarkt (1996); la trasformazione dello Stadttheater a Klagenfurt (1995-97); la scuola d'arte di Münster (1995-97); il Centro di documentazione presso la sede dei raduni del Partito nazista a Norimberga (1998); la realizzazione, con H. Eisenköck e H. Peyker, del T-Mobile-Center St. Marx a Vienna (2004).

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE
TAG

Decostruzionismo

Partito nazista

Klagenfurt

Norimberga

Austria