Balcaniche, guerre

Dizionario di Storia (2010)

balcaniche, guerre


Due conflitti combattuti nell’Europa sudorientale nel 1912-13. Concluso il sistema di alleanze contro la Turchia che va sotto il nome di Lega balcanica, il 13 ott. 1912 gli Stati balcanici imposero alla Turchia un ultimatum con le proprie rivendicazioni, dando così avvio alla prima guerra balcanica, che vide coinvolte Bulgaria, Serbia e Grecia. I turchi perdettero il controllo dell’intera Penisola Balcanica, resistendo solo a Çatalca, difesa estrema di Costantinopoli. I rovesci subiti dalle forze turche indussero all’armistizio (3 dic. 1912) e a dare inizio alle trattative di pace (17 dic.), che si svolsero a Londra con la mediazione delle potenze della Triplice alleanza e dell’Intesa; i Giovani turchi presero tuttavia il sopravvento e imposero una ripresa delle ostilità, che si risolse per i turchi in una nuova serie di rovesci, rendendo necessaria la continuazione delle trattative di pace, mentre si era intanto costituito lo Stato albanese. I risultati raggiunti con la guerra e il problema della divisione di nuovi territori, fecero sorgere ambizioni contrastanti fra gli Stati balcanici. La Bulgaria, insoddisfatta, attaccò la Grecia e la Serbia dando inizio alla seconda guerra balcanica. Delle difficoltà bulgare approfittarono la Romania, che diresse le sue armate su Sofia, e la Turchia, che riprese Adrianopoli. Il 17 luglio la Bulgaria domandò la pace, sancita dal Trattato di Bucarest del 10 ag. 1913, con il quale la Serbia si estendeva in Macedonia, la Grecia in Tracia sin oltre Kavála, la Romania guadagnava terreno in Dobrugia, mentre la Turchia riprendeva Adrianopoli.

CATEGORIE
TAG

Penisola balcanica

Triplice alleanza

Giovani turchi

Costantinopoli

Adrianopoli