GUAM

Enciclopedia Italiana (1933)

GUAM (A. T., 162-163 e 164-165)

Griffith Taylor

È la maggiore e più meridionale isola del gruppo delle Marianne (o dei Ladroni), situata a 13° N. e 145° E. È vasta 544 kmq.; misura 51 km. di lunghezza e circa 12 km. di larghezza: solo verso il centro si restringe a circa 6 km. e in questo punto è situata la capitale Agaña (6.000 ab.). La popolazione totale dell'isola nel 1930 era di 18.520 individui. Gl'indigeni, chiamati Chamorro, sono micronesiani, ma molti incroci sono avvenuti con Filippini e Spagnoli. Guam fu scoperta da Magellano nel 1521 al termine del suo famoso viaggio attraverso il Pacifico e i missionarî spagnoli vi s'insediarono per la prima volta nel 1668; nel 1898, col trattato di Parigi, veniva ceduta agli Stati Uniti, che ne hanno fatto un'importante stazione navale. Il clima dell'isola circondata com'è dalle acque calde del Pacifico, è naturalmente molto uniforme presentando una temperatura di 28° in giugno e 27° in dicembre. Gli alisei del NE. sono i venti dominanti. Le piogge cadono in prevalenza durante i mesi da giugno ad agosto. Disastrosi uragani (tifoni) si abbattono talvolta sull'isola. La vegetazione è tropicale: prevale la foresta intrecciata da liane e ricca di epifite. Fra le piante principali sono l'albero del pane (Artocarpus), il mandorlo indiano (Terminalia), le Barringtonia e il banano gigante. I prodotti più importanti sono cocco, mais, riso e zucchero. La copra costituisce l'articolo di maggiore esportazione.