GUADIANA

Enciclopedia Italiana (1933)

GUADIANA (A. T., 39-40 e 41-42)

Giuseppe Caraci

Lo Anas dei Romani, il Wàdê Ànah (o Yànah) degli Arabi, donde il nome attuale, uno dei maggiori fiumi della Penisola Iberica. Ha una lunghezza di poco più di 800 km., di cui 220 in Portogallo. Come ramo sorgentifero considerano alcuni il Guadiana Alto, che si origina a NE. della Sierra Morena (Lagunas de Ruidera); altri, invece, i corsi dello Záncara e del Gigüela, che scendono dalla Serranía de Cuenca. A monte di Mérida Guadiana divaga ancora in un letto poco profondo; di lì alla foce il pendio si accentua, il tributo di acque diviene più copioso e il fiume serve in parte come confine fra Spagna e Portogallo. A valle di Badajoz la direzione muta da E.-O. in N.-S., e si continua così fino allo sbocco nell'Atlantico a una quarantina di km. a O. di Huelva.

Il bacino del Guadiana abbraccia all'incirca 70 mila kmq., un dodicesimo dell'intera penisola, ma alla sua ampiezza non corrisponde pari importanza antropogeografica. L'abbondanza di torbide rende difficile la navigabilità del fiume anche nell'estremo tratto terminale (le chiatte lo risalgono fino a Mértola, a 60 km. dalla foce); altrove la pendenza del letto è così notevole, da produrre rapide, mentre per buona parte del corso, data la forte evaporazione e le filtrazioni naturali, la copia di acque è insufficiente ai bisogni dell'irrigazione. Il regime del Guadiana si avvicina più che quello degli altri fiumi della penisola ai caratteri dei fiumi di steppa. Sulle sue rive sorge solo un centro abitato di popolazione superiore ai 25 mila ab. (Badajoz).