DOMIZIO Enobarbo, Gneo

Enciclopedia Italiana (1932)

DOMIZIO Enobarbo, Gneo (Cn. Domitius L. f. L. n. Ahenobarbus)

Plinio Fraccaro

Edile plebeo nel 196 a. C., fece approvare dal popolo multe contro appaltatori dei pascoli pubblici, e col ricavato edificò il tempio di Fauno nell'isola Tiberina, che dedicò come pretore urbano nel 194. Console nel 192, condusse col collega L. Flaminino una campagna contro i Boi della Cispadana, ove rimase come proconsole anche parte dell'anno 191. Partecipò come legato del console L. Scipione alla campagna d'Asia contro Antioco nel 190; e pare che Scipione Africano, il quale per una malattia non aveva potuto più seguire l'esercito, l'abbia posto accanto all'inetto fratello Lucio come consigliere e che a lui si debba effettivamente la vittoria romana a Magnesia. Fu, pare, nel 169 e nel 167 membro di commissioni senatorie per gli affari d'Oriente.

Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1320; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, Torino 1923, p. 198 ,415.

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