Càrcano, Giulio. - Letterato italiano (Milano1812 - Lesa 1884). Nel 1848 e nel 1859 ebbe varî incarichi e uffici politici; senatore nel 1876. La sua arte (notevoli la novella in ottave Ida della Torre, 1834; i romanzi Angiola Maria, 1839, e Gabrio e Camilla, 1875), assai vicina alla maniera di T. Grossi, è storicamente da collocarsi in quella stagione letteraria che vede l'esaurimento del romanzo storico e si avvia verso il romanzo psicologico-realistico (Opere, 10 voll., 1892-96). Meritevole anche la sua fatica quale traduttore del teatro di Shakespeare (12 voll., 1875-82).
Scrittore (Milano 1812 - Lesa, Novara, 1884). Cominciò la sua carriera letteraria con una novella storica in ottave, Ida della Torre (1834), e ottenne ampia notorietà con il romanzo Angiola Maria (1839). Nel 1848 fece parte della delegazione inviata a Parigi dal governo provvisorio di Milano per chiedere ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 19 (1976)
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere classiche il fine umanista C. Baroni. Si iscrisse quindi all'università di Pavia, dove si laureò in legge nel '34; aveva appena ...
Nato a Milano, di nobile famiglia, il 7 agosto 1812, si laureò in legge a Pavia, e fu vicebibliotecario a Brera. Nel 1848, il governo provvisorio di Milano lo mandò a Parigi, per invocare l'aiuto francese; ma, durante la sua assenza, gli Austriaci rioccuparono la Lombardia, ed egli rimase allora in ...
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di Roma, riconoscendo...
giulìo agg. – Variante poet. ant. di giulivo: S’i’ non ti veggo ogn’or donna giulìa (Poliziano); Verde ride il tuo velo a la giulìa Primavera d’amore (Carducci).