MOCETTO, Girolamo

Enciclopedia Italiana (1934)

MOCETTO, Girolamo

Giuseppe Fiocco

Pittore e incisore, nato a Murano prima del 7 marzo 1458, morto circa il 1531. È forse il più tipico discepolo di Alvise Vivarini, per quanto creduto un tempo appartenente alla scuola di Verona, per avervi molto lavorato. Di famiglia di vetrai, da vetraio sarebbe il suo primo grandioso lavoro, la parte bassa della grande vetrata nella crociera della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, bellissima d'invenzione. Questa vetrata, segnata dal suo nome, sarebbe veramente la prima opera tipicamente sua, se fosse del 1473, come per lo più si dice, e non del 1510 come riferiscono altre più attendibili notizie. La sua prima opera di pittura, corrispondente alle incisioni più antiche (poiché il Mocetto fu anche incisore e di notevole valore, sotto l'influenza del Mantegna, come ci provano la Calunnia di Apelle, il Battista entro un paesaggio e specialmente la Giuditta, per non dir d'altro) è forse il quadro con la Lotta degli Ebrei contro gli Amaleciti del museo Malaspina a Pavia. Del pari incisive di fattura sono le due scenette con la Strage degl'Innocenti di Londra, e la Madonna di Vicenza (quella firmata, perché l'altra assegnatagli dal Baron è invece del Buonconsiglio); ma la sua arte raggiunge a Verona il massimo sviluppo, parallelo per certi aspetti antonelleschi e montagneschi a quello del Cima, nel trittico di S. Nazaro e Celso, nella pala con la Madonna e due Santi di S. Maria in Organo e negli affreschi del 1517 circa, già presso il ponte dell'acqua morta, e ora nel museo. Ai quali vanno aggiunti, la graziosissima S. Caterina di Padova, e la corrispondente S. Elena del museo del Castello a Milano, nonché il ritrattino della pinacoteca estense di Modena.

Bibl.: J. A. Crowe e G. B. Cavalcaselle, Hist. of painting in North Italy, Londra 1912, II, p. 212 segg.; B. Baron, in Madonna Verona, III (1909), pp. 61-66; 77-96; IV (1910), pp. 21-47; G. Fiocco, ibid., VIII (1914), pp. 81-84; A. Venturi, Storia dell'arte, VII, iv, Milano 1915; R. Brenzoni, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con la bibliografia precedente); V. Moschini, in Rivista di Venezia, Venezia 1930.