Pózza‹-zza›, Giovanni. - Critico teatrale e musicale (Schio 1852 - Milano1914). Vicino agli ambienti della Scapigliatura, si rivelò giornalista brillante e colto in varie testate (Il Pungolo, Il Re di Picche, L'Italia). Critico teatrale (1886-1913) e musicale (dal 1910) del Corriere della Sera, ha rinnovato la critica drammatica privilegiando come elemento di giudizio il rapporto tra il testo e la messinscena.
pózza s. f. [da pozzo]. – 1. Cavità del terreno, poco profonda e non molto ampia, piena d’acqua: quando piove, la strada diventa tutta pozze; ho messo i piedi in una pozza. Nell’Inferno (VII, 127), Dante così si riferisce alla palude Stigia: girammo de...
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (pozzo filtrante, pozzo freatico); anche, il manufatto con cui...