Franzóni, Giovanni

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- Religioso e teologo bulgaro (Varna, Bulgaria, 1928 - Canneto Sabino 2017), compì la propria formazione in Italia, prima a Firenze e poi a Roma al Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo. Ordinato sacerdote nel 1955, eletto abate dell'Abbazia di S. Paolo fuori le Mura nel 1964, partecipò anche al Concilio Vaticano II. Durante gli anni Sessanta avviò l'esperienza della comunità cristiana di base di San Paolo, connotata da un forte orientamento progressista. Le sue posizioni su temi quali la guerra in Vietnam, le lotte operaie dell'autunno caldo e, soprattutto, il referendum sul divorzio del 1974 lo portarono alla rottura con gli orientamenti della Curia vaticana. Sospeso a divinis dal 1974 (e ridotto allo stato laicale dal 1976, dopo le elezioni politiche in cui aveva reso manifesta la sua intenzione di voto per il PCI), F. ha comunque proseguito la sua attività di animatore della comunità di S. Paolo. Aperto al dialogo con il mondo marxista, così come con i teologi della liberazione sudamericani, è stato autore di diversi saggi e di molte riflessioni in campo religioso e sociale. La sua prima pubblicazione fu La terra è di Dio (1973), cui seguirono, tra gli altri, Il posto della fede (1977), Le tentazioni di Cristo (1990), Giobbe, l'ultima tentazione (1998), Del rigore e della misericordia (2005). Ha collaborato dal 1989 con la rivista Confronti.

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